L’inaspettato incontro con il tarabuso

Domenica 15 gennaio 2012 è stato fatto un interessante quanto inaspettato incontro alle Cave Danà. L’avvistamento di uno splendido esemplare di tarabuso è avvenuto durante un sopralluogo effettuato di buon mattino, in una giornata di nebbia fitta da un gruppo di sei amici pescatori, nonchè gestori della zona umida: Nicola, Michele, Emiliano, Francesco, Enrico ed Andrea, del Consorzio Carpisti Polesani.

I sei amici si erano addentrati all’interno di un arginello per effettuare lavori di manutenzione stagionale; pulizia sterpaglie e potatura dei rami spezzati per rendere più agevole l’angusto passaggio e rigenerare le piante rovinate dal gelo, quando alcuni pesci in secca (breme) adagiati in mezzo al canneto attirarono la loro attenzione. Quasi per caso notarono l’uccello perfettamente mimetizzato, immobile nel canneto in posizione verticale con il becco rivolto verso l’alto, che al loro passaggio spostò una zampa sui pesci catturati come a rivendicarne il possesso!



Uno spettacolo incredibile, un momento unico e come quasi sempre accade in queste occasioni la macchina fotografica non è mai a portata di mano; in questo caso a duecento metri di distanza sopra l’argine!
Fortunatamente il Tarabuso non aveva intenzione di muoversi convinto del suo perfetto mimetismo e per proteggere “la sua cena”, consentendo a Nicola di recuperare velocemente la fotocamera e immortalare questo significativo evento.  Questo avvistamento è un dato molto importante  e per questo prontamente segnalato al WWF Rovigo e, tramite Edi Boschetti, all’ISPRA.