La liberazione dello Svasso


Nei pressi di Concadirame domenica mattina è stato liberato un giovane Svasso cornuto proveniente dal centro recupero fauna selvatica di Polesella. Uccello particolarmente raro e difficile da osservare.

Un primo tentativo di liberazione si è compiuto nel fiume Adige a poche centinaia di metri dall’oasi Bojo della Ferriana, però l’eccessiva confidenza del giovane uccello unito all’impeto della corrente ha dato esito negativo. E’ stato quindi rilasciato il giorno successivo nella più tranquilla golena di Panarella, oasi WWF a pochi chilometri da Papozze.

Con circa 400 recuperi nel 2014 il CRAS di Polesella è tra i centri più efficienti e meglio capaci nel suo genere, a fronte dei pochissimi fondi messi a disposizione. Ci auguriamo che questa realtà possa mantenersi tale superando questo duro momento, con la speranza che le nuove Amministrazioni trovino il modo per supportarlo nel migliore dei modi impedendone la chiusura.

Foto di Alessandro Micheletti