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La nidiata di Cinciallegra

Si è appena conclusa per molte specie di uccelli la stagione degli amori. Cinciallegre, Merli, Tortore, Storni, Codirossi, ecc hanno dapprima formato le coppie, cercato un posto riparato per il nido e successivamente deposto e covato le uova. Sempre di più sono le specie che grazie all’attenzione dell’uomo trovano da nidificare all’interno di cassette nido appositametne costruite. Non si tratta di una pratica complicata, anzi è alla portata di tutti, anche chi ha giardini piccoli o piccoli spazi aperti vicino casa.

Ci sono molti manuali, anche online, per costuire una cassetta nido e prossimamente ne pubblicheremo uno nostro che vi seguirà passo passo nella sua realizzazione. Se volete cimentarvi anche voi, nei banchetti WWF a seguito di manifestazioni ed incontri potrete sempre trovarne da portarvi a casa tramite donazione. Non tutte le cassette vanno bene, i materiali devono essere buoni, lo spessore del legno e il foro d’entrata di una certa misura e devono essere mantenuti degli accorgimenti per non mettere in pericolo la nidiata.

Quest’anno abbiamo raccolto un po’ di materiale fotografico su una nidificazione di Cinciallegra avvenuta in città, a Rovigo. La nidificazione è avvenuta ben due volte, ad aprile e a giugno ed entrambe le covate sono state di sette pulli! Con un casetta insomma, abbiamo permesso a ben 14 Cinciallegre, più mamma e papà, di venire al mondo e volare libere nei nostri cieli!

Qui di seguito proponiamo alcune foto. Le prime testimoniano l’arduo lavoro che hanno mamma e papà nel portare il cibo ai piccoli e nel tenere pulito il nido. La Cinciallegra porta vermetti, bruchi, insetti, ai pulli e pulisce il nido in continuazione. Dentro questa casetta, in questo momento ci sono sette cince perennemente affamate.

I voli sono continui, si stima che si possa arrivare anche a 200 voli al giorno!

La ricerca del cibo è una attività che esaurisce mamma e papà, che spesso riposano qualche minuto prima di entrare nel nido o di mettersi alla ricerca di altri insetti. I bruchi sono il cibo che va per la mggiore!

Un Codirosso e un giovane Merlo osservano incuriositi i voli delle Cinciallegre. Spesso gli uccelli si aiutano tra loro avvisandosi dei pericoli vicini, come gatti o uccelli predatori.

Emblematico è stato il momento in cui questa Ghiandaia ha cercato letteralmente di mettere il becco tra le faccende altrui! Non è raro che simili uccelli siano in grado di entrare col becco all’interno e portarsi via un pullo, come pasto. Per fortuna in questo caso, a furia di richiami d’allarmi da più parti e da più specie, il pericolo è stato scongiurato. In questo caso la distanza del foro d’ingresso dalla base della casetta aiuta: non deve essere meno di 15 centimetri per non avvicinare troppo i piccoli al foro d’ingresso.

Esattamente il giorno dopo la visita della Ghiandaia, passata la paura, le sette cince escono dal nido e lo lasciano libero. La coppia ritornerà poi in giugno per una seconda nidiata anch’essa andata a buon fine!

8 Responses to La nidiata di Cinciallegra

  1. Mara Ricci ha detto:

    Vorrei sapere se i nidi delle cinciallegre vanno puliti. Grazie

  2. Maria ha detto:

    Ho scoperto ieri di avere un nido di cinciallegra nella cassetta che copre il contatore del metano. .. speriamo che riescano a fare i piccoli.

  3. Chiara ha detto:

    Aiuto ho trovato un uccellino piccolo piccolo per terra ..ce l’ goda 4 giorni lo sto alimentando con omogeneizzati d carne e frutta e alcuni pezzetti di carne trita ma mi sembra che abbia “la pancia grossa” .. ed inoltre appena gli ho la prima imbeccata fa direttamente la cacca è normale? Grazie

  4. Gianna ha detto:

    ho messo in giardino una casettina per uccellini e con mia grande sorpresa è stato occupato da una coppia di cinciallegre che hanno avuto dei piccoli. Con grande preoccupazione ho notato che da 48 ore non si vedono più mamma e papà. Ho ispezionato il nido dal tetto e i piccoli a ieri (quindi 24h fa) erano vivi e si muovevano. Non so cosa fare e temo che li lasceranno morire di fame. Secondo voi è possibile che i genitori abbiano abbandonato la covata da un giorno all’altro? E se vi è già capitato, sapete spiegarmene il motivo?
    Grazie.
    Gianna

    • Marta Macaluso ha detto:

      A me è successo che le cince abbiano abbandonato 4 pulcini per colpa di un gatto che si è avvicinato troppo,e sono morti con nostro grande dispiacere anche perché erano già pronti con tutte le pennette e le alucce fatte

  5. Daniele ha detto:

    Ho posizionato l’anno scorso 2 casette, una su pino marittimo ( dove è avvenuta nidiata) è una su acacia giapponese , ( non mi pare sia avvenuta nidiata) , volevo sapere le casette vanno vuotate , pulite o lasciate come sono? Metto anche le palline durante questa stagione di cibo, uno spettacolo!

  6. Eros ha detto:

    Buongiorno, dopo che i piccoli sono volati via, i genitori abbamdonano il nido?

  7. Sabrina ha detto:

    Io credo proprio di sì, rientreranno in caso per la nuova nidiata

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