A protezione del Fratino

Condividiamo un bellissimo articolo pubblicato sul quotidiano online RovigoOggi, in cui viene descritto il progetto di salvaguardia del Fratino e della sua nidificazione sul litorale di Porto Caleri.

“La sopravvivenza del Fratino è naturalmente legata alla conservazione del suo habitat che nella fattispecie è costituito prevalentemente da spiagge ben conservate, dove le infrastrutture e il turismo balneare sono scarsi o assenti, dove ancora sono presenti detriti naturali quali legni e conchiglie, dove le dune embrionali e le dune stabili non sono occupate da cemento o infrastrutture turistiche, situazione che troviamo ben rappresentata nel tratto litoraneo compreso tra Marina di Caleri e il Canale di Caleri al confine con l’Isola di Albarella.

Nonostante queste condizioni favorevoli, l’impatto antropico, dovuto in prevalenza al turismo balneare, è ancora troppo intenso per consentire un buon successo riproduttivo di questa specie estremamente fragile dal momento che la deposizione delle uova avviene in piccole depressioni che ricava sulla sabbia e che mimetizza con conchiglie e altri detriti. Le sue stesse uova sono color sabbia, macchiettate di nero, praticamente invisibili, pertanto è facilissimo calpestarle. Anche i cani dei turisti che frequentano questa spiaggia libera se lasciati vagare ovunque, possono recare gravi danni in particolare a uova e pulcini”.