Comunicato stampa: La Posizione del WWF di Rovigo sulla gestione dei corsi d’acqua interni

Comunicato Stampa

La posizione del WWF di Rovigo sugli interventi idraulici nei nostri corsi d’acqua

 

In questi giorni sono giunte all’indirizzo  del WWF di Rovigo molteplici segnalazioni di cittadini preoccupati sulle sorti ambientali della Fossa Maestra e di altri corsi d’acqua interni, oggetto in questi giorni di interventi di sistemazione spondale  invasivi nei confronti della vegetazione ripariale e delle specie animali che in questo periodo vi dimorano. Alcuni di essi accusano le associazioni ambientaliste di assistere in silenzio a quello che non esitano a definire un vero scempio ambientale.

E’ bene pertanto esprimere pubblicamente quanto già da mesi stiamo proponendo tangibilmente ad enti che, pur avendo la somma  responsabilità di garantire la sicurezza idraulica a tutti noi (pensiamo solo agli effetti devastanti a cui stiamo assistendo a causa dei fenomeni climatici di questi giorni),  si trovano a operare su siti di elevato pregio naturalistico e sottoposti a vincolo Paesaggistico. Con l’attenzione che richiede intervenire in questo ambito, in occasione di interventi (dotati di autorizzazione paessaggistica) effettuati nei canali Bentivoglio e Ceresolo,  la scrivente associazione inoltrò al Consorzio di Bonifica Adige Po, un’articolata serie di proposte operative, un vero e proprio piano di intervento, volto a conciliare fra loro le esigenze di natura idraulica necessarie a garantire la piena funzionalità dei corsi d’acqua interni e la conservazione / rinaturalizzazione di spazi di competenza pubblica, individuando aree di compensazione qualora si renda necessaria la rimozione totale o parziale della vegetazione, sulla scorta della positiva esperienza dell’Oasi valle della Buora nata un decennio fa proprio su tali presupposti.

Questa proposta gestionale ben si concilia anche con la realtà della Fossa Maestra.

Ciò non di meno le associazioni si sono mosse anche nel caso specifico dei lavori in Fossa Maestra a più riprese fin dal 2012. Ma veniamo ai giorni nostri.

Alcuni ricorderanno che lo scorso 23 maggio 2016 si svolse presso la sala consigliare del comune di Giacciano con Baruchella un incontro tra i rappresentanti delle associazioni WWF di Rovigo, gruppo ambientale Biancospino e LIPU con i rappresentanti del Consorzio di Bonifica Veronese e dell’azienda incaricata a realizzare i lavori nel canale Fossa Maestra. L’intervento interesserà tutto il tratto di canale, da Canda a Giacciano con Baruchella. Pur riscontrando che in virtù della somma urgenza idraulica il Consorzio ottenne le necessarie autorizzazioni paesaggistiche, le associazioni non esitarono a manifestare in quella sede la loro profonda disapprovazione per le tempistiche scelte per effettuare l’intervento, infatti in questo periodo le piante sono in piena attività vegetativa e gli animali al culmine dell’attività riproduttiva. Nonostante ciò, esse convennero sul fatto che un intervento di asportazione della biomassa in eccesso e del fango fosse necessario, in periodo diverso, per consentire al canale di svolgere al meglio la sua funzione, negli ultimi anni compromessa dal deposito di materiale organico e detriti.

Per chi scrive questo e altri interventi idraulici che hanno recentemente coinvolto altri canali della provincia di Rovigo devono necessariamente essere il “punto zero” da cui avviare una collaborazione tra le Associazioni, il Consorzi di Bonifica e le Amministrazioni Comunali, nonché i cittadini stessi,  per garantire una gestione condivisa, più razionale e meno impattante su aree umide di primaria importanza per la biodiversità, per il paesaggio, per la storia di questo territorio anfibio e per la stessa qualità della vita dei polesani.

Non resta da parte nostra che auspicare che la reciproca apertura al confronto possa dare i suoi frutti nel prossimo futuro su un tema che grazie a una maturata sensibilizzazione alle tematiche ambientali, sta a cuore a un crescente numero di cittadini.

 

Per l’Associazione WWF Provinciale di Rovigo

Dr. Alessandro Micheletti

Il Presidente

Eddi Boschetti